signoria

si·gno·rì·a

s.f. CO

1a. autorità, potere, dominio politico assoluto esercitato da un signore, da un sovrano, da una nazione, ecc. su una città, uno stato e sim.: tenere qcn. sotto la propria signoria, la signoria spagnola sull'Italia

1b. territorio su cui si esercita tale dominio: antica e grande signoria

2. TS stor. forma di governo di tipo monarchico assolutistico a carattere vitalizio che si ebbe in molte città italiane dalla fine del secolo XIII dopo la crisi delle istituzioni comunali | palazzo della S., palazzo del governo nell'età comunale e signorile | magistratura esecutiva delle città italiane dalla fine del Medioevo al Rinascimento | nel contado fiorentino, nei secc. XVI-XIX, ciascuna delle compagnie popolari costituite paese per paese per organizzare festeggiamenti pubblici, detta nella città di Firenze potenza

3. OB LE fig., secondo i canoni della lirica cortese e la terminologia da essa mutuata, il dominio esercitato dalla donna sull'amante, sul modello di quello fatto valere dal signore nei confronti del vassallo: nata | per aver segnoria | sovra la mente d'ogni uom (Dante)

4. CO titolo onorifico attribuito in passato ai signori e alle persone autorevoli, oggi in usi scherz. o pop. (abbr. S.): vostra, sua signoria | la S. Vostra: nell'uso epistolare e burocratico (abbr. S.V.)

5. BU l'essere un signore, l'avere o l'attribuirsi disponibilità finanziaria e modi raffinati | mettersi in signoria: atteggiarsi a gran signore | insieme di persone che pretendono di essere signorili

6. TS teol. → dominazione

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VARIANTI: segnoria.

DATA: 1219.

ETIMO: cfr. provenz. ant. senhoria.